Per ora non sussiste dell’obbligo della fatturazione elettronica per i forfettari, ma con ogni probabilità sarà introdotta a metà dell’anno.
Anche se non si sa con esattezza quando scatterà l‘obbligo di fatturazione elettronica per chi applica il regime forfettario è comunque bene farsi trovare pronti a doverla applicare. Attualmente il regime forfettario può ancora produrre ed emettere le fatture ancora nella modalità più tradizionale. Anche se molti appartenenti al regime forfettario sfruttano già la modalità di fatturazione elettronica. Ma l’obbligo potrebbe essere emesso entro l’anno 2022. Considerato anche che la sua introduzione potrebbe essere uno dei passi necessari per poter accedere ai fondi del PNRR.
Fatturazione elettronica per regime forfettario: come funziona
La fatturazione elettronica utilizza un sistema digitale per poter produrre ed inviare le proprie fatture in via telematica. Questo sistema non solo è più efficiente rispetto alla modalità tradizionale, ma permette di limitare l’evasione fiscale. Per i regimi forfettari che hanno un fatturato limitato i costi che si presenterebbero con l’obbligo verranno risolti grazie ad alcune soluzioni disposte in merito alla preparazione e al trasferimento delle fatture. Per poter emettere una fatturazione elettronica l’interessato, che presto potrebbe essere appunto il regime forfettario, potrà usufruire di diversi software appositi.
Tali software renderanno semplice, veloce e molto più automatica l’attività di fatturazione. Non solo gli errori vengono evitati, ma la registrazione contabile delle fatture avviene in modo più sicuro ed efficiente. La fatturazione permetterà inoltre una diminuzione nei tempi di solito dedicati alla fatturazione tradizionale e semplificherà le comunicazioni necessarie con il commercialista.
Come fare una fattura elettronica
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione diverse modalità per poter emettere e compilare le proprie fatture elettroniche, chiamate anche e-fatture. Si possono compilare via web, direttamente sul sito online dell’Agenzia, a cui si accede tramite uso di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Anche tramite software gratuito e tramite app disponibili per tablet e anche smartphone.